Ippica: nuovo regolamento antidoping

Le parole di grande impegno in materia di benessere animale dal senatore La Pietra salutano il varo del nuovo regolamento antidoping per l’ippica

Una corsa al galoppo. Foto di archivio

Bologna, 15 luglio 2023 – «Il benessere dei cavalli e la lotta al doping sono priorità del Masaf e l’approvazione del nuovo testo del regolamento per il controllo delle sostanze proibite conferma la ferma volontà del ministero. Ritengo che il rilancio del settore ippico italiano passi necessariamente anche attraverso un contrasto rigoroso all’abuso di farmaci e di sostanze vietate che ledono la salute dei cavalli con l’unico intento di falsarne le prestazioni». Sono le parole del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, che non possono essere raccolte se non con grande favore.

«Il nuovo regolamento approvato dal Masaf, che inasprisce le sanzioni fino ad oggi previste, rientra pienamente nel quadro normativo adottato in ambito europeo dalle altre autorità ippiche e rispecchia la nostra volontà di garantire pienamente il benessere dei cavalli e di contrastare pratiche illecite che nulla hanno a che vedere con i valori dello sport e con la passione per questi splendidi animali» conclude La Pietra.

Ed ecco quindi, a oltre 20 anni dal primo regolamento antidoping, le novità in materia di controllo delle sostanze proibite nelle corse e nelle manifestazioni ippiche, che adeguano la materia agli sviluppi in campo farmacologico e alla normativa vigente.

Elencate le sostanze e i metodi proibiti, definiti i compiti dei Veterinari, il regolamento entrerà in vigore l’11 settembre 2023.
Il provvedimento, cosiddetto “regolamento antidoping”, è un decreto direttoriale firmato dal Direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica (DGPQAI), Oreste Gerini, e del direttore dell’ufficio dirigenziale PQAI (Promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica) Sveva Davanzo.

 

Struttura del provvedimento

Il decreto direttoriale porta in allegato il regolamento vero e proprio, l’elenco delle sostanze e dei metodi proibiti e sette disciplinari tecnici:

  • Disciplinare dei compiti dei veterinari
  • Disciplinare benessere del cavallo in ippodromo
  • Disciplinare dei controlli di identità in ippodromo
  • Disciplinare dei recinti riservati e isolamento
  • Disciplinare di confezionamento dei campioni di sangue
  • Disciplinare di confezionamento dei campioni di urinadocx
  • Disciplinare numero minimo di prelievi obbligatori 2023
Il ruolo del Veterinario

Il controllo delle sostanze proibite non è l’unico aspetto del regolamento. La finalità è di garantire, più in generale, il benessere e la tutela del cavallo da corsa, la selezione del cavallo sportivo e la regolarità delle corse. Il ruolo veterinario viene enfatizzato attraverso la presenza in ippodromo di un Veterinario Responsabile che -nell’espletamento delle sue funzioni – è affiancato dal Veterinario Coadiutore e dagli Ispettori Antidoping.  Il Veterinario Responsabile e il Veterinario Coadiutore sono nominati dal Masaf con il compito di a svolgere le seguenti attività:
a) sovrintendere e organizzare le attività necessarie ad assicurare il rispetto del presente regolamento, sia in occasione delle corse e delle manifestazioni autorizzate, sia in altri luoghi e occasioni secondo le disposizioni emanate dal Masaf;
b) identificare i cavalli;
c) prelevare i campioni ai fini della ricerca delle sostanze proibite e la tutela del benessere animale.

Riserva esclusiva veterinaria

Fra le pratiche generali proibite, applicabili per tutta la durata della vita dell’animale, il Masaf ribadisce il divieto di sottoporre i cavalli a trattamenti medici senza prescrizione veterinaria e il divieto – da parte di persone prive di Laurea in Veterinaria e abilitazione alla professione- di “praticare manualità chirurgiche o invasive ad un cavallo o qualsiasi atto di competenza veterinaria”.

Masaf e MinSal

Il benessere animale del cavallo sportivo rientra nelle attribuzioni e nei compiti assegnati al Masaf, e segnatamente le attività di prevenzione e di contrasto al doping su cavalli e cavalieri, fantini
e guidatori. Competono al Masaf anche il controllo dei veterinari addetti ai controlli antidoping e i rapporti con i laboratori di analisi. Nel decreto direttoriale di adozione del regolamento antidoping è inserito un raccordo normativo con il decreto del Ministero della Salute dell’8 febbraio 2019 recante modalità applicative della ricetta elettronica veterinaria per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati e un raccordo con il decreto interministeriale del 30 settembre 2021 sulla gestione e il funzionamento dell’anagrafe degli equini.

REV

Per alcune sostanze (elencate in categoria B) la somministrazione può essere ammessa. Si prevede in questi casi la prescrizione veterinaria rilasciata secondo la normativa vigente in materia di ricetta veterinaria. Sulla prescrizione devono essere inoltre indicati la data, il nome, il numero di microchip e di passaporto del cavallo, nonché il tipo e la quantità di medicinale somministrato, la posologia e la data d’inizio e fine del trattamento. Il veterinario è tenuto, inoltre, a rilasciare un certificato da cui risulti la diagnosi, la prognosi, il tempo di sospensione del cavallo dall’attività agonistica, inteso come periodo di convalescenza necessario al completo recupero, e le modalità di riabilitazione da seguire.
Il trattamento prescritto al cavallo deve essere riportato nel libro delle medicazioni. Si dispone inoltre la trascrizione delle somministrazioni nello SLID (Single Lifetime Identification Document), il documento unico di identificazione a vita, previsto dal Sistema I&R degli equini.

 

Ambulanza veterinaria

Durante le giornate in cui si svolgono le corse, le società di corse devono garantire la presenza di un’ambulanza veterinaria e di un veterinario di servizio, deputato al pronto soccorso, nonché i materiali e i farmaci necessari. Il regolamento disciplina le caratteristiche dell’ambulanza veterinaria e la dotazione veterinaria di cui devono disporre i mezzi.

Sanzioni

Le violazioni del regolamento sono di tipo disciplinare, con deferimento alla Procura di Disciplina, pecuniarie a seconda della gravità della violazione, e sportive con esclusione dalle competizioni.

 

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Regolamento per il controllo delle sostanze proibite CLICCA QUI

Elenco delle sostanze e metodi proibiti CLICCA QUI

 

Fonte: AnmviOggi