Nel mondo delle competizioni equestri estreme, il Derby Mongolo rappresenta una delle prove più impegnative e affascinanti: una corsa lunga circa 1.000 chilometri da percorrere in un massimo di 10 giorni, con i partecipanti che devono cambiare cavallo ogni 30/40 km, utilizzando in totale circa 26/28 cavalli. La gara si svolge in condizioni molto impegnative e richiede grande resistenza fisica e abilità, oltre a doti di autosufficienza e adattamento all’ambiente. I cavalieri pernottano nelle tende dei nomadi locali lungo il percorso.
Questa sfida mette alla prova non solo le abilità del cavaliere ma anche la sua resistenza fisica e mentale. Per la stagione 2025, tra i partecipanti figura un volto europeo di grande interesse: l’allevatrice islandese Anna Guðný Baldursdóttir.
Anna Guðný si distingue non solo per la sua esperienza consolidata nel lavoro con i cavalli islandesi, ma anche per la determinazione.
Il Derby Mongolo si svolge in un ambiente selvaggio e spesso ostile, dove i partecipanti devono essere autosufficienti. L’utilizzo multiplo dei cavalli è fondamentale per superare distanze così estese senza sovraccaricare gli animali, adottando un approccio che riflette la profonda conoscenza della cura e del benessere equino.
Il percorso esige doti di orientamento, resistenza e una grande capacità di adattamento, considerando anche le condizioni climatiche variabili della regione.
Per Anna Guðný, partecipare a questa gara significa rappresentare non solo la sua terra d’origine, ma anche portare all’attenzione internazionale un modello di allevamento equestre legato alla tradizione islandese, caratterizzata da un rapporto molto stretto e rispettoso con i cavalli. La sua presenza sottolinea inoltre un’importante apertura di questa disciplina verso una dimensione femminile che cresce e si fa sempre più visibile nei circuiti internazionali più impegnativi.
La gara prenderà il via il 4 agosto 2025 da Ulaanbaatar, capitale della Mongolia, e si preannuncia come un evento globale di grande richiamo.