Sport Equestri: che lavoro fa il cavaliere?

Che lavoro fa il cavaliere? © Cavallo Magazine di marzo 2020
Che lavoro fa il cavaliere? © Cavallo Magazine di marzo 2020

Bologna, 2 marzo 2020 – Riportiamo in forma integrale l’articolo di Cavallo Magazine di marzo “Che lavoro fa il cavaliere?”, un approfondimento del progetto ‘FISE con TE’ della Federazione Italiana Sport Equestri. Il servizio di Nicole Fouquè verte sulla figura professionale del cavaliere con uno specifico contratto collettivo nazionale che, in caso di contenzioso, fungerà da punto di riferimento per le istituzioni.

Per Gente di Cavalli

Un progetto che per il secondo anno torna tra la “gente di cavalli” per confrontarsi e discutere insieme il da farsi in termini di leggi, normative e passi in avanti verso un settore che cresce anno dopo anno e che necessità di continui aggiornamenti.

“Buona la prima” in Toscana

A tenere a battesimo il primo appuntamento del 2020 è stata la Toscana che ha ospitato a Pisa un pubblico di oltre 250 persone. L’evento, il cui format è ideato per fornire strumenti e informazioni utili ai tesserati FISE, quest’anno si è articolato su tematiche importanti e di grande interesse che hanno posto l’accento sui nuovi inquadramenti in ambito di assunzioni, sulla sicurezza sul lavoro e sulle nuove normative per la copertura dei maneggi.
Una vera full immersion giornaliera suddivisa in due parti: la prima con l’apertura dei lavori sulla “semplificazione con i nuovi regolamenti” mentre la seconda, vera e propria novità assoluta, riguardante costi e rischi dei contratti di assunzione.

«Questi incontri rappresentano un avvicinamento da parte della Federazione al mondo dei suoi collaboratori sportivi e l’affluenza di questo primo momento ha dimostrato quanto sia grande l’interesse verso queste tematiche – ha commentato il Presidente Marco Di Paola che ha presieduto la giornata -. Il compito di un’organizzazione che utilizza i propri quadri tecnici per promuovere lo sport è quello di fornire informazioni e formare i propri collaboratori sulle normative che incidono sulla propria attività lavorativa. I nostri operatori sono persone che vogliono rispettare le regole, hanno solo bisogno di conoscerle per poterle attuare e appunto rispettare».

Sport Equestri: che lavoro fa il cavaliere? - Cavallo Magazine di marzo 2020
Sport Equestri: che lavoro fa il cavaliere? – Cavallo Magazine di marzo 2020
La parola a Massimo Petaccia

Soddisfazione espressa anche da Massimo Petaccia, Presidente FISE Toscana che ha moderato la prima parte della mattinata legata
ai nuovi regolamenti FISE.
«Questa è una delle Regioni più importanti per quanto riguarda il mondo del cavallo e l’affluenza a questo primo appuntamento lo dimostra. Veniamo da un Galà regionale che ha raggiunto la cifra record di 1.500 persone festeggiare i successi dei propri cavalieri e amazzoni e da un week end che ha visto il tutto esaurito, con protagonisti alcuni dei migliori binomi nazionali che si sono sfidati negli impianti del circolo Ippico Lo Scoiattolo a Pontedera per il Master d’Italia – ha commentato con soddisfazione Petaccia -. Conoscere al meglio i regolamenti significa poterli attuare e far rispettare per essere all’avanguardia e far crescere sempre di più questo sport».

Attenzione verso i costi e i rischi dei contratti di assunzione

Se la prima parte della giornata ha visto susseguirsi tra i relatori, oltre ai Presidenti Di Paola e Petaccia, il Consigliere Federale e Presidente del Centro Studi FISE, Ettore Artioli e il Consigliere Federale, Grazia Basano, al pomeriggio la parola è passata al Vicepresidente FISE Lombardia, Giulio Panzeri il quale, insieme ai rappresentati di Conflavoro PMI Amerigo Tusino e Andrea Bigi hanno richiamato l’attenzione sulla grande novità riguardante costi e rischi dei contratti di assunzione.

«Il 2020 inizia con un’importante novità riguardante proprio il tema del lavoro e che vedrà per la prima volta riconosciuta la figura di cavaliere in ambito lavorativo – ha spiegato Panzeri -. Il contratto siglato dalla FISE segna un passaggio epocale dopo oltre 50 anni inserendo quelle figure che prima non erano previste in questo contratto e non esistevano. Un contratto che anche in caso di vertenza dei circoli ippici farà da riferimento per le istituzioni».

Insomma un vero e proprio passo in avanti con delle agevolazioni sostanziali in ambito contrattuale che si svilupperà con facilitazioni
per le assunzioni in termini di costi e con vari livelli di contratti.

La vera novità

Inoltre, ed è questa la vera e grande novità, viene finalmente autentificata come figura e mansione professionale quella del cavaliere con un contratto collettivo nazionale che andrà così a garantire e tutelare questa posizione. Assumerà anche nuove sfaccettature quella che fino a oggi era definita con la dicitura di artiere. All’interno del contratto sono previste 95 tipologie di mansioni che vanno a coprire ben 7 livelli con varie buste paghe a partire da un minimo di mille euro a salire.

Sicurezza e normative per i maneggi coperti

A conclusione della giornata l’attenzione si è spostata in ambito sicurezza e normative per i maneggi coperti con l’intervento di Simone Guatta Caldini, in rappresentanza della società Cover Technology. Anche in questo ambito sono stati trattati vari aspetti, passando dalle più elementari forme di sicurezza che ogni realtà dovrebbe adottare fino a quelle strutturali di grandi impianti.

«Il mio contributo è legato alla normativa delle strutture ed è un punto fondamentale per ogni centro ippico proprio per i suoi costi e il suo investimento – ha commentato Guatta -. L’essere a conoscenza che esistono delle normative obbligatorie e non ci sono alternative è basilare per chi decide di adottare una struttura coperta e consentirà di destreggiarsi al meglio nella scelta di questo investimento. Proprio a fronte di questo incontro ho predisposto un portale www.maneggiocoperto.it – clicca qui – per dare informazioni specifiche sulle normative e sulle scelte da fare prima ancora di chiedere un preventivo»