Paradriving Piemonte: Ruote e Zoccoli, dove ogni passo conta!

Sono Giulia Mattalia e Adamo Martin, con il sostegno di una rete di sostenitori entusiasti, a presentarci il progetto “Paradriving Piemonte 2024 – Ruote e Zoccoli: Un’avventura di Inclusione e Passi di Libertà”

Dal Piemonte Ruote e Zoccoli 2024
Savigliano, Italia – 29 febbraio 2024 – Il Paradriving è contagioso, come i sorrisi e la gentilezza.

E anche in Piemonte sta per partire una esperienza ricca di significati e gratificazioni per tutti quelli che parteciperanno, a qualsiasi titolo siano coinvolti: lo ‘start’ sarà il 2 aprile prossimo a Cuneo, l’arrivo il 6 a Moncalieri.

Sono Giulia Mattalia e Adamo Martin, con il sostegno di una rete di sostenitori entusiasti, a presentarci il progetto “Paradriving Piemonte 2024 – Ruote e Zoccoli: Un’avventura di Inclusione e Passi di Libertà”.

Questa iniziativa unica, dedicata alla promozione dell’inclusione attraverso lo sport equestre, si prefigge di coinvolgere ragazzi con disturbi dello spettro autistico e disabilità mentale e intellettiva in un emozionante viaggio di oltre 100 chilometri attraverso il suggestivo paesaggio piemontese.

Al momento sono attesi al via  un attacco singolo e 4 pariglie: ma non è detto non si aggiunga ancora qualcuno, il tempo c’è per unirsi all’avventura.

Ma chi saranno i protagonisti con la criniera?

Floris, Gherlder Olandese di 14 anni è un morello affettuoso, vivace e instancabile che ‘fa coppia’ con Betyar, Ungherese grigio nevrile e altrettanto infaticabile del suo compagno.

Soberano è un castrone Spagnolo che ha compiuto 20 primavere da poco, gentile ma con carattere: abbastanza acceso quando in compagnia di altri cavalli, e difatti è l’unico ‘singolo’ della compagnia.

Corsaro Laser, Trottatore italiano di 6 anni starà con Vosotros, 10 anni, anche lui Trottatore: sono entrambi ex-cavalli da corsa recuperati dagli amici del Chubby Horse, tutti e due pieni di buona volontà, vivaci e dal grande cuore.

Dex è un Paint Horse di 17 anni dal carattere dolce e disponibile, sta in pariglia con Virus del Carpezzo: lui è un Angl-Arabo Sardo di 14 anni, docile ma di sangue.

Haribo di Jorcets è un castrone Merens di 6 anni che dall’altra parte del timone avrà Diaulot dal Besse, anche lui castrone Merens ma con 11 primavere dietro la groppa: entrambi dolci, gentili ma tenaci.

Panoramica del Para-Driving

Il Paradriving è una disciplina olimpica dedicata ai portatori di disabilità fisiche che, attraverso l’uso della carrozza e di aiuti specifici per ogni patologia, possono competere con i non portatori di handicap.

La disciplina degli attacchi integrati, invece, è riservata ai diversamente abili intellettivo-relazionali.

Il progetto ha preso vita nel 2018 in Emilia grazie a Clemente Forni dell’Azienda Agricola Villa Forni e all’ASD I’m Possible di Modena.

Clemente, sentendo il desiderio di creare qualcosa di nuovo per i suoi ragazzi, decide di creare IL VIAGGIO DEL SORRISO.

Una staffetta da Modena a Verona, con destinazione alla Fiera Internazionale di Cavalli, dove carrozze, cavalli, drivers e persone con disabilità percorrono in alcuni giorni la tratta, fermandosi in città prestabilite per riposarsi e permettere ad altri ragazzi di “salire in carrozza”condividendo una parte di viaggio.

Si condividono i momenti di preparazione delle carrozze, i pasti e il pernottamento creando un vero processo di inclusione, educativo dal punto di vista relazionale e anche di sviluppo e potenziamento di abilità strumentali e funzionali necessarie al vivere quotidiano.

Il progetto è stato riproposto anche in Umbria nel 2023 e in Toscana.

Il Nostro Progetto

La nostra idea è quella di proporre il progetto di Paradriving sul nostro territorio, il Piemonte, per la prima volta, coinvolgendo ragazzi con disturbi dello spettro autistico e disabilità mentale e intellettiva.

Si partirà il 2 aprile 2024 “Giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo” da Cuneo, in mattinata, per arrivare a Torino Sabato 6 Aprile 2024. Le tappe previste saranno Fossano, per proseguire il giorno dopo a Savigliano, Bra, Moncalieri e infineTorino.

I tragitti saranno inframmezzati dalle pause pranzo. La prima parte del percorso verrà svolta nel parco fluviale per poi proseguire su strade secondarie e in

alcuni tratti lungo l’Antica Via Reale dei Savoia, nel pieno rispetto della sicurezza e del benessere di cavalli e passeggeri.

Quello che viene richiesto ai paesi ospitanti è di creare un momento di accoglienza all’arrivo delle carrozze e di saluti il giorno successivo, al momento della partenza.

Questo per dare visibilità e validare lo sforzo e l’impegno dei drivers, dei cavalli e soprattutto dei passeggeri. Inoltre, le realtà amministrative e territoriali (comune, consorzio, associazioni) avranno il compito di individuare le persone con disabilità e rispettivi caregivers che viaggeranno insieme fino alla tappa successiva dove lasceranno il posto, se vorranno, ad altri partecipanti.

L’Impatto Sociale del Nostro Progetto

All’interno di questo progetto abbiamo inserito un percorso formativo specifico di attacchi rivolto a quattro persone tra i 24 e i 50 anni di età, con disabilità intellettiva e mentale. Settimanalmente svolgono 1 ora di attività nella quale stanno apprendendo la disciplina equestre degli attacchi.

I primi incontri si concentrano sulla pulizia del cavallo e la vestizione con i finimenti specifici della carrozza, per poi proseguire con l’apprendimento della conduzione di cavallo e carrozza.

Le attività sono seguite dall’istruttore di attacchi (Adamo Martin) e da qualificato in Interventi Assistiti con gli Animali, psicologa-psicoterapeuta (d.ssa Giulia Mattalia) e educatore (Luca Fatta) perchè l’intervento possa essere strutturato nel pieno rispetto delle difficoltà dei partecipanti e che possa potenziare al massimo le risorse individuali degli atleti.

Questo percorso vuole essere per loro un’occasione per sperimentare e potenziare abilità relazionali, funzionali e strumentali generalizzabili alla vita quotidiana oltre ad acquisire abilità sportive uniche.

I capofila del progetto in questione sono l’ASD Equimaresco di Savigliano nella persona di Adamo Martin, Driver e Istruttore esperto in attacchi e l’ASD Le Terre di Wendy nella persona della D.ssa Giulia Mattalia Psicologa Psicoterapaeuta esperta in Riabilitazione Equestre e IAA.

Le Tappe del Viaggio

Data Luogo di Partenza Tappa Pranzo Luogo di Arrivo

02/04/24 CUNEO CASTELLETTO STURA FOSSANO

03/04/24 FOSSANO GENOLA SAVIGLIANO

04/04/24 SAVIGLIANO MARENE BRA

05/04/24 BRA CARMAGNOLA MONCALIERI

06/04/24 MONCALIERI / TORINO

“La nostra missione con Paradriving Piemonte 2024 è di promuovere l’inclusione e la libertà attraverso il mondo dei cavalli”, afferma Giulia. “Vogliamo creare un ambiente in cui tutti, indipendentemente dalle capacità, possano sentirsi accolti.”

Il progetto è supportato da una rete di volontari, professionisti del settore e ì sostenitori entusiasti, che condividono la visione di creare un mondo più inclusivo attraverso lo sport equestre.

La Campagna di Crowdfunding

In parallelo al progetto, abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi e garantire il successo di “Ruote e Zoccoli: Un’Avventura di Inclusione e Passi di Libertà”.

La campagna mira a coinvolgere la comunità locale e la rete online per sostenere finanziariamente l’iniziativa e garantire che ogni ragazzo partecipante possa vivere un’esperienza unica ed emozionante.

La campagna di crowdfunding funziona grazie al contributo di persone che credono nel potere del sostegno comunitario. Attraverso la piattaforma di crowdfunding, Go Fund Me a questo link https://gofund.me/2c35be99 e all’interno del sito https://www.leterrediwendy.it/paradriving-piemonte-2024 le persone interessate a sostenere il progetto possono fare una donazione di qualsiasi importo per sostenere il nostro progetto.

Ogni contributo, grande o piccolo, conta.

Le donazioni saranno utilizzate per coprire i costi necessari per organizzare e sostenere questo evento straordinario. Ciò include la logistica del viaggio, l’assistenza ai partecipanti, il benessere dei cavalli, la promozione dell’evento e molto altro ancora.

Condividere la nostra campagna su tutti i vostri canali di social media e incoraggiare i vostri amici, familiari e colleghi a partecipare aiuta il nostro progetto.

La forza della nostra comunità è fondamentale per il successo di questa iniziativa e ogni condivisione ci avvicina sempre di più al nostro obiettivo.

Contatti per i Media:

Adamo Martin, Tecnico 1° livello attacchi FISE e docente formatore LIBERTAS

Driver e Istruttore esperto in attacchi.

D.ssa Giulia Mattalia Psicologa Psicoterapeuta esperta in Riabilitazione Equestre e IAA.

Telefono: 3284814483 / 3496953882 Email: leterrediwendy@gmail.com