Pratoni del Vivaro: l’Italia rimonta… !

La squadra azzurra dopo la prova di cross è esattamente a metà classifica del Ccio a quattro stelle con quattro formazioni davanti e quattro dietro: una risalita poderosa dall’ultimo posto dopo il dressage grazie a una serie di ottime prestazioni

Susanna Bordone su Imperial van de Holtakkers: formidabile prestazione oggi in cross (ph. Massimo Argenziano)

Pratoni del Vivaro, sabato 14 maggio 2022 – Il terzo giorno di gara del Ccio a quattro stelle ai Pratoni del Vivaro (prima prova del circuito 2022 di Coppa delle Nazioni, Campionato d’Italia assoluto seniores, Campionato d’Italia interforze) è stato dedicato alla prova di cross. Una giornata in cui lo sport ha toccato l’apice della sua bellezza. Prima di tutto lo scenario: i Pratoni del Vivaro con il sole e il cielo azzurro e la brezza fresca sono un luogo dal quale non ci si vorrebbe allontanare mai più… Poi la gara: un confronto sportivo appassionante e spettacolare su di un percorso bellissimo magistralmente disegnato e costruito da Giuseppe Della Chiesa e sviluppatosi su di un terreno e in un ambiente che hanno senza dubbio pochi eguali al mondo. Infine i concorrenti: molti dei quali di bravura tale da rendere lo spettacolo davvero entusiasmante.

Giuseppe Della Chiesa ha proposto un tracciato perfetto per il tipo di richiesta agonistica: non eccessivamente difficile, con molti dislivelli concentrati nella prima metà così da non essere troppo gravoso da un punto di vista fisico per i cavalli (era un cross ‘corto’, 6 minuti e 14 il tempo ottimale per 3.550 metri a 570 metri al minuto), con l’uso di alternative dalla traiettoria lineare e che non interrompevano il ritmo pur facendo perdere tempo. La difficoltà maggiore – e come tale prevista dal disegnatore, ovviamente – è stata l’ostacolo n. 7: una combinazione di sieponi ad angolo in linea diagonale tra di loro e dal fronte strettissimo alla sommità di una collina che rappresentava anche il punto più alto del tracciato e a cui si giungeva dopo una salita che partiva da una grande triplice di tronchi (ostacolo n. 4). La salita si sviluppava in pieno sole, mentre la combinazione n. 7 alla sommità della collina era in mezzo agli alberi, dunque proponendo un contrasto di luce abbastanza consistente. Questo ostacolo in particolare e il tempo sono state le due fonti più continue di penalizzazione.

Molti i colpi di scena in classifica, come spesso accade dopo la prova di cross. La Germania – che si annunciava fortissima e che in effetti dopo la prova di dressage era in testa alla graduatoria – è stata eliminata avendo oggi perso due binomi su quattro: prima Ingrid Klimke su Hale Bob (2° posto individuale dopo il dressage) si è ritirata dopo l’ostacolo n. 15, facendo piede a terra probabilmente avvertendo qualcosa di anomalo nel suo cavallo il quale peraltro non sembrava dare segni di problemi particolari; e poi Anna Siemer eliminata per caduta all’ostacolo n. 7 con Butts Avondale. Così la Francia è passata al comando piazzando tre binomi nei primi sei posti (una serie di prestazioni favolose!): Maxim Livio 1° su Api du Libaire, Nicolas Touzaint 5° su Absolut Gold, Christopher Six 6° su Totem de Brecey. La Svizzera ha ugualmente vissuto una giornata importante raggiungendo il 2° posto nella classifica a squadre, e con Robin Godel su Grandeur de Lully il 1° posto di quella individuale. Anche se la rimonta più spettacolare è stata quella della Svezia che dall’8° posto dopo il dressage è passata ora al 3° con tre binomi in fila al 20°, 21° e 22° posto.

Parlando di rimonte arriviamo all’Italia. Come era facilmente prevedibile la squadra azzurra oggi si è scrollata di dosso quel fastidioso ultimo posto in classifica dopo il dressage… Tra l’altro non potendo contare su Evelina Bertoli, purtroppo eliminata per caduta da Fidjy des Melezes alla combinazione n. 7. Susanna Bordone su Imperial van de Holtakkers ha fatto un balzo in avanti formidabile passando dal 42° al 13° posto, Pietro Sandei su Rubis de Prere dal 55° al 25°, Emiliano Portale su Aracne dell’Esercito Italiano dal 51° al 30°: tutti senza penalità agli ostacoli ma con qualche punto sul tempo. Prestazioni bellissime che ovviamente non possono non sollevare qualche rimpianto circa quelle offerte in rettangolo…

Tra gli azzurri in gara a titolo individuale Federico Sacchetti su Shiraz ha fatto una poderosa rimonta: netto agli ostacoli e con solo 1.2 sul tempo, è passato dal 63° al 31° posto. Gli altri, pur essendo protagonisti di ottime prove sugli ostacoli, hanno subito penalizzazioni sul tempo tali da far perdere loro diverse posizioni (si veda il link alla classifica individuale), oppure si sono ritirati.

Adesso la parola passa al campo ostacoli. Domani è il giorno della verità: si annuncia un altro capitolo di sport meraviglioso.

IL PERCORSO DI CROSS
https://results.hippodata.de/2022/2123/docs/pratoni_del_vivaro_ccio4s_test_event_(6).pdf

LA CLASSIFICA INDIVIDUALE
https://results.hippodata.de/2022/2123/docs/prato_050_ergeltp2fr3.pdf

LA CLASSIFICA A SQUADRE
https://results.hippodata.de/2022/2123/docs/prato_050_ermantp2fr3.pdf

LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO D’ITALIA
https://results.hippodata.de/2022/2123/docs/prato_901_ergel.pdf

LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO INTERFORZE
https://results.hippodata.de/2022/2123/docs/prato_902_ergel.pdf