Il simbolo dei Paralympics: i tre ‘agito’

Il simbolo dei Paralympics, il villaggio che ospita gli atleti a Tokyo e il mood giapponese che coniuga delicatezza e rigore pragmatico. Dai letti in cartone riciclabile ai 700 menu per ogni esigenza

I tre 'agito', simbolo dei Paralympics di Tokyo

Bologna 21 agosto 2021 – Dietro a ogni simbolo c’è un significato. Così siamo andati a scoprire cosa significa il logo che accompagna i Paralympics. I tre ‘agito’ sono linee crescenti in rosso, blu e verde. La scelta dei colori è stata determinata perché questi tre sono i più ricorrenti in tutte le bandiere del mondo.

‘Agito’ in latino significa ‘agire’ e le linee vanno a suggerire un punto centrale che enfatizza il ruolo del Comitato Paralimpico Internazionale nel riunire gli atleti di ogni angolo del pianeta in un’unica competizione.

Il simbolo paralimpico, in versione gigante, è stato collocato su una piattaforma galleggiante nell’Odaiba Marine Park, nella baia di Tokyo.

Per realizzarlo sono state impiegate 94 tonnellate di acciaio. È alto 17 metri e mezzo , lungo oltre 23 e profondo 2. Da ieri sera è illuminato è impreziosirà la coreografia della baia fino alla fine dei Paralympic Games.

 

Il villaggio paralimpico di Tokyo

Aperto il 17 agosto, il villaggio olimpico ospita oltre 4400 atleti para. È situato – fronte baia – nell’area di Harumi e circondato dall’acqua su tre lati. Dal villaggio si può godere della vista della baia e del Rainbow Bridge, simbolo della città.

Le facilities del villaggio parlimpico sono le stesse offerte agli atleti che li hanno preceduti. Tra queste spiccano le tre sale da pranzo aperte h24 sette giorni alla settimana, con 700 menu per incontrare ogni esigenza e preferenza alimentare.

L’intero villaggio è privo di barriere architettoniche, in modo che gli atleti possano raggiungere senza difficoltà l’Haruni Port Park, dove si trova la Relaxation House, con tanto di poltrone massagianti. Oppure l’area ‘giochi’, a forma di nave dei pirati. C’è poi l’Haruni Greenway e il centro ricreativo comune inserito in un complesso multi-funzionale.

 

Accessibilità

Criteri di accessibilità e compatibilità ambientale studiati con cura governano l’allestimento degli alloggi. Le strutture dei letti, per esempio, sono realizzate con uno speciale cartone, riciclabile al 100%. Ogni alloggio dispone di tende totalmente oscuranti, per garantire agli atleti le migliori condizioni di riposo in ogni momento della giornata. ALtezze e spazi di servizi, bagni e corridoi agevolano ogni movimento per le carrozzine.

Al centro trasporti, punto in cui gli atleti partono e arrivano ogni giorno, speciali piastrellefavoriscono l’orientamento per i non vedenti. E parlando appunto di trasporti, sono in forze al villaggio paralimpico shuttle interni autonomi con un percorso di 9 fermate nelle strutture principali, con discesa e salta senza gradini.

Per la prima volta ai Giochi, è previsto anche un programma di trattamenti, compresa l’assistenza medica, per le atlete presso il Clinic Complex.

Non potevano certo mancare i protocolli anti-Covid, arricchiti da una ‘Clinica della Febbre’, dove gli atleti possono essere testati in qualsiasi momento.

 

First Aid

Nel Village Plaza, per gli interventi di prima necessità, è stato allestito un laboratorio in grado di riparare attrezzatura e protesi che dovessero presentare problemi dell’ultimo minuto. Gli esperti del laboratorio saranno presenti anche durante le competizioni nelle differenti location delle gare e dato che parlano più lingue, potranno rapportarsi direttamente con gli atleti per definire al meglio le loro necessità.