Il regolamento della Longines League of Nations è impietoso: solo tre binomi sui quattro della squadra in seconda manche. Quindi nella seconda frazione di gara non si scarta nulla… Oggi purtroppo Giulia Martinengo Marquet in sella a Delta de l’Isle ha vissuto una giornata decisamente negativa e dopo le 8 penalità del primo percorso ecco le 19 del secondo: che non sono state scartate, dal momento che la nostra magnifica amazzone ha composto il terzetto di azzurri scesi in campo per il secondo percorso.
Discutere Giulia Martinengo Marquet (e il suo cavallo) ovviamente è del tutto fuori luogo, pur nella innegabile evidenza che sia stato proprio il suo punteggio a penalizzare moltissimo un’Italia che con Emanuele Camilli su Chacareno PS ha chiuso a 0/4, con Piergiorgio Bucci su Hantano con 4/0 e con Giacomo Casadei su Marbella du Chabli con 4 (non partito in seconda manche). Ma chi avrebbe mai sognato di discutere Roberto Baggio il giorno in cui il Divin Codino ha sbagliato il famoso calcio di rigore a Pasadena nel Campionato del Mondo di calcio del 1994… ?
Ovvio che adesso a bocce ferme si possa pensare che se in seconda manche fosse entrato Giacomo Casadei avremmo forse potuto ottenere un risultato migliore o magari perfino di massima eccellenza (se Casadei avesse ripetuto il 4 saremmo andati in barrage per la vittoria… ): ma come prima cosa non è detto che ciò sarebbe accaduto, come seconda cosa Giulia Martinengo Marquet e Delta de l’Isle sono un binomio a cui non è facile rinunciare sulla carta.
“A posteriori siamo tutti bravi nel prendere le decisioni giuste”, dice il c.t. azzurro Marco Porro. “Sulla scelta di Giulia in seconda manche eravamo tutti d’accordo dopo averne parlato tra noi. Lei e il suo cavallo ci hanno regalato tante magnifiche soddisfazioni… Purtroppo non è andata bene, questo è fuori discussione, ma sono i tecnici ad avere la responsabilità di decidere. Da questo punto di vista per esempio trovo che sia stata azzeccata la decisione di lasciare fuori Giacomo Casadei dalla seconda manche a Saint Tropez (quarta tappa del circuito di Coppa delle Nazioni e Italia al 2° posto, n.d.r.): oggi abbiamo avuto la sua cavalla molto fresca e in perfetta forma. Poi è da sottolineare la crescita eccellente del cavallo di Emanuele Camilli. Come anche il fatto che Piergiorgio Bucci a Barcellona sia stato il miglior cavaliere del concorso. Detto ciò, è ben vero che avere tre binomi invece di quattro in seconda manche, e dunque non poter scartare un risultato, è davvero penalizzante”.
Sì, è molto penalizzante: inutile adesso tornare sulle furiose discussioni che si sono aperte tra cavalieri e Fei quando la federazione internazionale ha deciso di portare a tre binomi la composizione delle squadre alle Olimpiadi, ma – sebbene lo scenario agonistico sia un po’ diverso in termini di prestigio della competizione – quello che è successo oggi all’Italia dimostra con la migliore eloquenza possibile le ragioni dei cavalieri, dei tecnici e di chiunque si consideri uomo di cavalli e di sport. Un’Italia che ha avuto un rendimento magnifico per tre quarti della gara è finita addirittura al penultimo posto semplicemente per non aver potuto contare sul drop-score. Cioè su quel meccanismo che caratterizza qualunque gara a squadre (Coppe delle Nazioni o campionati che siano) da che esiste lo sport equestre…
La Gran Bretagna ha vinto la finale del circuito Longines League of Nations (che periodo, per la squadra di Sua Maestà, calcolando l’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 e l’argento nel Campionato d’Europa quest’estate… !) dopo un barrage con l’Irlanda: entrambe con 8/8 nelle due manches, poi Scott Brash su Hello Jefferson ha superato Billy Twomey su Jumping Jack van de Kalevallei nella fase decisiva 38.19 contro 38.42: un duello fiammeggiante!
In terza posizione con un totale di 21 penalità la Germania, a seguire il Belgio con 22, gli Stati Uniti d’America con 24, l’Olanda con 24, la Francia con 29, l’Italia con 31, la Spagna con 32.
LA CLASSIFICA FINALE
https://www.longinestiming.com/equestrian/2025/longines-league-of-nations-final-barcelona/resultlist_09.html