Sassari: torna la Cavalcata Sarda

Circa 2 mila persone da 60 Comuni della Sardegna, 280 fra amazzoni e cavalieri: è la Cavalcata Sarda di Sassari che sfilerà il 4 settembre

Un gruppo a cavallo da Oliena - Foto Gianni Careddu, da Wiki COmmons
Sassari, 31 agosto 2022 – La chiamano anche ‘la festa della bellezza’.

Ma il suo nome vero è ‘La Cavalcata Sarda‘, un evento identitario che unisce e riunisce tutta la Sardegna a Sassari, solitamente organizzato in maggio ma che quest’anno sfilerà il 4 settembre.

“Le sue radici storiche rimandano alle cavalcate per  le vie della città inserite nell’ambito dei festeggiamenti organizzati in onore dei regnanti, come quella del 1711 in onore di Carlo III vincitore su Filippo V. Le prime edizioni moderne della Cavalcata Sarda si svolsero in occasione della presenza in città di personaggi illustri. Nel 1899 per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II in Piazza d’Italia, alla presenza del re Umberto I e della regina Margherita di Savoia, alla quale parteciparono in gran numero gruppi in costume provenienti quasi esclusivamente dalla provincia di Sassari. Sono da ricordare anche le edizioni del 1929 e del 1939, organizzate in occasione della visita di esponenti della casa reale”.

Circa 2 mila persone, in rappresentanza di 60 Comuni della Sardegna. Oltre 30 le coppie a cavallo e un corteo di cavalli da 25 paesi, composto da 280 fra amazzoni e cavalieri, sfileranno per le vie del centro storico.
Ad applaudirli un numeroso pubblico  composto anche da turisti.

Molti – fa sapere il Comune – hanno già acquistato i biglietti soprattutto dal Nord Italia.

Sono, in particolare, famiglie e gruppi organizzati.

Una trentina di gruppi folk si esibiranno in canti e balli.

Dal 2020 la Cavalcata sarda é iscritta nel registro dei Grandi eventi identitari istituito dall’assessorato al Turismo della Regione Sardegna. Che le ha riconosciuto l’antica tradizione, la diffusione territoriale, la reputazione internazionale e il ritorno in termini economici, d’immagine e di presenze turistiche.

E’ previsto un servizio di interpretariato in inglese (in piazza d’Italia), spagnolo (in via Roma, davanti al Museo Sanna), tedesco (in via Roma, davanti al tribunale). Ma anche sardo (all’emiciclo Garibaldi) e nella lingua dei segni (nelle tribune in piazza d’Italia).

“L’organizzazione della Cavalcata”, ha sottolineato l’assessora Useri, “ha richiesto un grande impegno, con il Comune di Sassari in prima linea, nonostante le sole tre settimane che, in via eccezionale per quest’anno, separano i Candelieri dalla Cavalcata“.

Saranno allestiti 151 stand di alimenti e bevande, artigianato, abbigliamento e gadget, aperti dal pomeriggio di sabato prossimo, sino alla notte di domenica.

E’ stata confermata la tradizionale area dedicata agli arrostitori, in piazza d’Armi.

Altre bancarelle saranno dislocate tra corso Berlinguer, corso Cossiga, piazza d’Armi, piazza Fiume, via Asproni, via Manno e via Mazzini.

Qui un approfondimento sulle selle tradizionali sarde.

Agenzia Agi