ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

direttore
Felicissimi x 2di Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Cover Cavallo Magazine ottobre 2025 432
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Piergiorgio Bucci: torno a casa 2024 12 01 CSI W Madrid Piergiorgio Bucci su Hantano OK Il campione azzurro chiude alla fine del 2025 una lunga parentesi della sua vita che l’ha visto per sedici anni all’estero: da gennaio del 2026 la sua base sarà a Birago
    • È morto Alvaro Domecq, il padre della Real Escuela image 85 1024x742 1 Álvaro Domecq Romero, figura cardine dell’arte equestre andalusa, è morto nei giorni scorsi, oggi il funerale a Jerez
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Piergiorgio Bucci: torno a casa 2024 12 01 CSI W Madrid Piergiorgio Bucci su Hantano OK Il campione azzurro chiude alla fine del 2025 una lunga parentesi della sua vita che l’ha visto per sedici anni all’estero: da gennaio del 2026 la sua base sarà a Birago
    • È morto Alvaro Domecq, il padre della Real Escuela image 85 1024x742 1 Álvaro Domecq Romero, figura cardine dell’arte equestre andalusa, è morto nei giorni scorsi, oggi il funerale a Jerez
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Cultura equestre | I Kundudo dell’Etiopia: gli altri cavalli selvaggi d’Africa

I Kundudo dell’Etiopia: gli altri cavalli selvaggi d’Africa

Regni, imperi e colonie passano: loro continuano a resistere, forse, sull'amba del Kundudo

4 Luglio 2025
di Maria Cristina Magri
I Kundudo dell’Etiopia: gli altri cavalli selvaggi d’Africa

Due fattrici e un puledro del Kondudo Foto da Wiki Commons di Marcoetio

C’era una volta un regno…anzi una colonia, e poi ancora un impero, che oggi è la Repubblica Federale d’Etiopia.

Uno dei paesi che fanno parte del Corno d’Africa, la penisola che dal continente africano si affaccia sull’Oceano Indiano e il Golfo di Aden.

L’Etiopia però non ha sbocchi sul mare, è come se fosse rivolta tutta verso se stessa e concentrata sui grandi altopiani e le montagne tagliate dalla Great Rift Valley: più di un milione di kilometri quadrati caratterizzati da una ricchissima varietà di rilievi e dagli ambienti che questi determinano.

Clima, temperature, precipitazioni, tipi di suolo e vegetazione, abitudini delle popolazioni locali e religioni: l’Etiopia è ricchissima di diversità, e biodiversità.

Tanto da possedere nella regione dell’Oromia, nella parte orientale del paese, l’unica popolazione di cavalli selvatici dell’Africa orientale: i cavalli del Kundudo, che prendono il nome dall’amba (montagna dalla cima piatta, nella lingua etiope) su cui vivono isolati da secoli.

Meno celebri dei loro colleghi della Namibia, i cavalli del Kundudo sono stati praticamente dimenticati dalla storia e dal resto del mondo fino al 2008, quando una spedizione del ricercatore etiope Effa Delesa Kefena. arrivò sul loro territorio.

Appena in tempo, visto che oramai si sono ridotti ad un numero così esiguo (30 esemplari censiti nel 2022) da potersi considerare virtualmente estinti.

Ma non ancora sconfitti: perché i Kundudo continuano a resistere, nonostante tutto.

Nonostante il clima impietoso ed estremo, la scarsità di cibo, il prelievo di puledri da parte delle popolazioni locali per gli usi agricoli e di trasporto, la predazione da parte di leoni e ghepardi: loro resistono pazientemente, coraggiosamente, senza mai darsi per vinti.

Non per niente la loro origine, secondo gli anziani etiopi che abitano quella zona, deriverebbe dai cavalli degli eserciti che qui tra il 1528 e il 1560 combatterono la guerra tra i musulmani di Ahmed Gragn e i cristiani di Atse Lebna Dengel, Re d’Etiopia della dinastia dei Salomonidi.

Kundudoferal

Secondo queste fonti orali, la posizione strategica del Kondudo permetteva di controllare molto bene il territorio attorno e i movimenti degli eventuali nemici in arrivo.

I cavalli selvatici di oggi sono quindi ritenuti i discendenti di quelli Abissini, con cui hanno molte affinità, che erano in forza agli eserciti che lì stazionarono per tanto tempo.

L’area che costituisce il loro habitat è di soli 13 ettari, per cui il loro numero è forzatamente limitato dal poco cibo a disposizione: l’acqua invece è sempre assicurata da una fonte che non si asciuga mai, nemmeno durante i periodi più caldi.

Anche la forte consanguineità è un problema per loro e quelli che vengono addomesticati dagli abitanti locali, poco pratici nella gestione dei cavalli, non hanno vita facile. Sono sottoposti a lavori gravosi troppo presto e questo ne pregiudica gravemente le prospettiva di vita.

Curioso che tradizionalmente siano prelevati dal branco durante la stagione della mietitura per trebbiare i cereali, e che questo permetta loro di profittare di un po’ di cibo in più visto che vengono lasciati mangiare un po’ di fieno durante il lavoro.

Esattamente come succedeva in Sardegna con quelli della Giara e del Sarcidano, e anche in Camargue.

Rimane nei ricordi di questa gente l’esemplare che fu catturano dal futuro imperatore Haile Selassie I quando aveva 10 anni, con l’aiuto di uno zio.

Haile Selassie I on a horse during 1935 1024x739

L’ultimo Imperatore d’Etiopia, Hailé Selassie I, (1892-1975) a cavallo nel 1936

L’autorità etiope per la conservazione della biodiversità aveva progettato di trasformare il loro territorio in una riserva che potesse attirare turisti.

I cavalli selvaggi del Kondudo potrebbero così essere una delle risorse per creare un nuovo indotto economico positivo per la regione grazie all’horse-watching.

Siamo grati al grande lavoro di ricerca fatto dal professor Kefena Effa dell’Ethiopian Agricultural Transformation Institute e dalla sua equipe, Morphological diversities and ecozonesof Ethiopian horse populations, da cui abbiamo tratto a piene mani.

E al geologo italiano Mauro Puddu, che ce lo ha fatto scoprire.

Gli invidiamo comunque l’esperienza sul campo: durante una delle spedizioni in Etiopia a cui ha partecipato anni addietro, lui e i colleghi hanno raggiunto il luogo che dovevano studiare proprio a cavallo.

Anche oggi, senza questi soggetti capaci di vivere e lavorare in condizioni molto difficili certe località di quel paese non si riuscirebbero a raggiungere.

Un paese che noi conosciamo così poco e così male, nonostante in passato ci fossimo arrogati il diritto di farne una colonia, e che sta attraversando di nuovo momenti difficili.

A proposito, nel caso vi venisse il dubbio: no, il cavallo grigio di Amedeo Guillet, Sandor non era un cavallo etiope. Era un Berbero che proveniva dalla Tunisia.

Nel caso invece il dubbio non vi fosse venuto, qui la loro storia: una di quelle collegate al nostro periodo coloniale che non ci costringe ad arrossire.

amedeo guillet1 1670596c

Amedeo Guillet, su Sandor, e uno dei suoi Ascari

Tags: amedeo guillet cavalli selvaggi etiopia kundudo mauro puddu wild
Articolo Precedente

Montecarlo: vittoria Global per Lorenzo de Luca

Prossimo Articolo

Aquisgrana: Coppa delle Nazioni a stelle e strisce

Della stessa categoria ...

Piergiorgio Bucci: torno a casa
People & Horses

Piergiorgio Bucci: torno a casa

19 Novembre 2025

Il campione azzurro chiude alla fine del 2025 una lunga parentesi della sua vita che l’ha visto per sedici anni...

di Umberto Martuscelli
È morto Alvaro Domecq, il padre della Real Escuela
People & Horses

È morto Alvaro Domecq, il padre della Real Escuela

19 Novembre 2025

Álvaro Domecq Romero, figura cardine dell’arte equestre andalusa, è morto nei giorni scorsi, oggi il funerale a Jerez

di Maria Cristina Magri
Museo Stibbert, la nuova biblioteca apre nelle antiche scuderie
Cultura equestre

Museo Stibbert, la nuova biblioteca apre nelle antiche scuderie

19 Novembre 2025

Il Museo Stibbert di Firenze apre al pubblico la nuova Biblioteca, allestita negli spazi restaurati delle storiche scuderie della villa....

di Maria Cristina Magri
Piccoli musi, grandi respiri
Cultura equestre

Piccoli musi, grandi respiri

19 Novembre 2025

Come i cavalli miniatura trasformano l’ansia da viaggio in momenti di calma negli aeroporti americani.

di Monica Ciavarella
Gala d’Oro: 5 curiosità che (forse) il pubblico non immagina
Cultura equestre

Gala d’Oro: 5 curiosità che (forse) il pubblico non immagina

19 Novembre 2025

I retroscena del Gala d’Oro raccontati da Antonio Giarola: cavalli, backstage, numeri e scelte artistiche che il pubblico non vede....

di Maria Cristina Magri
Phoenix, la cavalla che rinacque dal fuoco
Cultura equestre

Phoenix, la cavalla che rinacque dal fuoco

18 Novembre 2025

Dalle fiamme dei bushfire australiani alla rinascita: il viaggio reale ed emozionante di un cavallo che ha sfidato l’impossibile

di Monica Ciavarella
Prossimo Articolo
I Podcast di Cavallo Magazine

I Podcast di Cavallo Magazine

Articoli correlati

Etologia & Benessere

Capezzina: opinioni a confronto

Capezzina: opinioni a confronto

In evidenza

Piergiorgio Bucci: torno a casa

Piergiorgio Bucci: torno a casa

19 Novembre 2025
È morto Alvaro Domecq, il padre della Real Escuela

È morto Alvaro Domecq, il padre della Real Escuela

19 Novembre 2025
Museo Stibbert, la nuova biblioteca apre nelle antiche scuderie

Museo Stibbert, la nuova biblioteca apre nelle antiche scuderie

19 Novembre 2025
Piccoli musi, grandi respiri

Piccoli musi, grandi respiri

19 Novembre 2025
ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]
quotidianonazionale
restocarlino
lanazione
ilgiorno
luce
© 2025 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159 – Dichiarazione di accessibilità

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP