In occasione dell’edizione 2025 del Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena, il film “Laghat”, di Michael Zampino e liberamente ispirato
al romanzo “Laghat, il cavallo normalmente diverso” di Enrico Querci, sarà presente con uno spazio espositivo all’interno dell’area dedicata agli eventi e alle iniziative culturali.
Allestito nella suggestiva cornice di Villa Borghese, lo stand offrirà l’opportunità di avvicinarsi alla storia di Laghat, il cavallo cieco che ha saputo distinguersi sulle piste italiane, diventando simbolo di coraggio e determinazione.
I visitatori avranno modo di conoscere più da vicino il progetto cinematografico, visionare clip e contenuti inediti del film, incontrare dal vivo i protagonisti del film, attori, autori e tecnici.
La presenza del film a Piazza di Siena rappresenta un’importante occasione per condividere con il pubblico il messaggio di resilienza, forza e determinazione che Laghat incarna, in perfetta sintonia con i valori dello sport.
La sceneggiatura di “Laghat, un cavallo speciale” è ispirata al romanzo di Enrico Querci sulla vita di un Purosangue disabile, vincitore di 26 corse al galoppo in oltre 100 gare.
Un percorso straordinario per un cavallo praticamente cieco che rischiava di essere soppresso dopo una micosi agli occhi.
La vita di Laghat, ormai ritirato dalle corse, sembra una favola ed è una storia vera.
Per sviluppare al meglio la sceneggiatura e non commettere incongruenze narrative abbiamo coinvolto nella fase di scrittura, in qualità di consulente tecnico, anche l’autore del libro, Enrico Querci, autorevole cronista ippico internazionale che ha fornito preziose informazioni sul mondo dell’ippica, e continuerà a ricoprire lo stesso incarico durante la fase di realizzazione del film.
La produzione ringrazia il MASAF – Direzione Ippica – per l’ospitalità e la società Media System Technologies, leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche connesse al mondo delle corse dei cavalli, per il prezioso supporto che ha reso possibile questa iniziativa.
Iniziativa che si colloca nel piano di rinnovamento dell’ippica italiana, realizzata anche attraverso il nuovo brand “Grande Ippica Italiana”.
Il film è prodotto da VIDEA Produzioni e ALBA Produzioni in coproduzione con la società Francese AD Productions e segna, per il gruppo VIDEA, a seguito del recente cambio di proprietà, l’avvio di un nuovo percorso artistico ed industriale.
In particolare, il gruppo, disponendo di storici teatri di posa, di un know – how consolidato e di un team di professionisti competenti e
appassionati si propone come un player valido ed affidabile.
Lorenzo Guidi, Carlotta Antonelli, Hippolyte Girardot e Edoardo Pesce sono i protagonisti di una delle pagine più belle ed emozionanti dello sport italiano: una storia di reciproca fiducia tra un purosangue e un giovane fantino, un legame unico e autentico, una riflessione sulla diversità.
La trama del film: Andrea, 21 anni, orfano di madre, si dedica agli affari del padre, un noto antiquario che esercita un forte ascendente su di lui.
L’incontro casuale con Tony, il suo ex allenatore alla scuola ippica di San Rossore, spinge Andrea a credere di poter tornare il fantino vincente che era prima di abbandonare le corse.
Purtroppo, l’unico cavallo che Tony è disposto a dargli è Laghat, un Purosangue Inglese eccezionale ma con una grave menomazione agli occhi.
Inizia per Andrea una sfida sportiva e umana che lo farà maturare non solo come fantino ma anche come uomo…
Comunicato stampa Videa Produzioni e Alba Produzioni