Rapporto uomo/cavallo: questionario sull’attaccamento

Un questionario per riflettere sul rapporto di attaccamento che abbiamo con il nostro cavallo, e su quello che ci lega alla famiglia, agli amici e alla vita stessa

Un qustionario sul rapporto di attaccamento tra uomo, cavallo...e resto del mondo!
Roma, 18 settembre 2021 – Una bella occasione per pensare con un po’ più di attenzione al rapporto che abbiamo con il nostro cavallo.
E anche all‘attaccamento che abbiamo con lui, la nostra famiglia, il nostro mondo.
E’ il questionario ‘Relazione uomo-cavallo come meccanismo d’attaccamento‘, di cui ci è stata chiesta la diffusione dal gruppo di ricerca che lo sta conducendo.
Lo studio è condotto dal gruppo di ricerca del Laboratorio di Psicologia Clinica e Neuroscienze del Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute dell’Università di Roma, Sapienza.
Se hai domande o dubbi circa la natura di questa ricerca o riguardo i questionari, puoi contattare i responsabili della ricerca:
Chiara Ciacchella, Dottoranda presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute, chiara.ciacchella@uniroma1.it;
Carlo Lai, Professore Associato presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute, carlo.lai@uniroma1.it.

 

Lo studio:
La ricerca si propone di esplorare le componenti affettive che caratterizzano la relazione tra cavallo e cavaliere. E le differenze che tale relazione presenta in riferimento ad altri legami per noi importanti (familiari, amicizie, partner). Inoltre ci si propone di indagare in che modo il cavallo possa rappresentare una figura d’attaccamento per l’uomo a fronte di eventi di vita avversi.
La partecipazione alla ricerca richiede la compilazione di alcuni questionari.
La tua partecipazione è volontaria e puoi decidere di interrompere la compilazione in qualsiasi momento, per qualsiasi motivo, senza alcuna penalità.
Tutte le risposte dell’indagine saranno mantenute ANONIME e non saranno riconducibili in alcun modo alla tua identità.
I risultati dello studio verranno utilizzati per scopi di ricerca e non a fini clinici.
I dati saranno utilizzati, in forma aggregata, per pubblicazioni scientifiche.