No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

Mi fai stare benedi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • I migliori amici dell’uomo? Cavalli e cani Con i primi abbiamo percorso il cammino della storia. Con i secondi, ancora oggi, riusciamo a dare a chi non vede la possibilità di muoversi. Come accade per esempio con i magnifici Labrador del Servizio Cani Guida dei Lions...
    • Ascona: la prima volta di Barbara Schnieper L’amazzone rossocrociata ha vinto ieri il Gran Premio dello Csi a quattro stelle elvetico intitolato alla memoria di Manuela Bacchi
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • I migliori amici dell’uomo? Cavalli e cani Con i primi abbiamo percorso il cammino della storia. Con i secondi, ancora oggi, riusciamo a dare a chi non vede la possibilità di muoversi. Come accade per esempio con i magnifici Labrador del Servizio Cani Guida dei Lions...
    • Ascona: la prima volta di Barbara Schnieper L’amazzone rossocrociata ha vinto ieri il Gran Premio dello Csi a quattro stelle elvetico intitolato alla memoria di Manuela Bacchi
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Sport | Completo | Michael Jung: il segreto di un campione

Michael Jung: il segreto di un campione

Michael Jung, il marziano. Un cavaliere a tutto tondo. Plurimedagliato in completo, ai massimi livelli in salto ostacoli, amante del dressage. Presente a Gorla Minore all'ultimo 4*, racconta la sua personale ricetta per il successo

27 Marzo 2022
di Chiara Balzarini
Michael Jung: il segreto di un campione

Bologna, domenica 27 marzo 2022 – Michael Jung, 40 anni. Tedesco fino al midollo. Completista eccezionale. Uomo gentile, riservato e umile, che in sella diventa una forza della natura. Il cavallo diventa un prolungamento del suo corpo e il binomio sembra pervaso da un’energia mistica che li porta in cima ai salti più impegnativi.

Talento, passione e dedizione sono gli ingredienti che lo hanno condotto al successo: medaglia d’oro individuale e a squadre a Londra 2012 nella disciplina del completo, oro individuale e argento a squadre a Rio de Janeiro 2016. Un campione a tutto tondo, ammirato in ogni angolo del mondo. Adora il completo ovviamente, disciplina che lo vede plurimedagliato, ma monta abitualmente ai massimi livelli anche in salto ostacoli. E proprio per questo si trovava a Gorla Minore, in occasione dello Csi a quattro stelle di marzo.

È un piacere averla in Italia. Ha programmato molti concorsi sul nostro territorio?

«Certo, ho diversi eventi in programma. L’Italia è meravigliosa, soprattutto per i suoi campi sia indoor sia outdoor. In Germania la stagione al chiuso è molto lunga a causa del clima, mentre io trovo bellissimo stare all’aperto con i cavalli. E qui ci sono bei centri, bei percorsi, è ottimo per prepararsi per gli appuntamenti importanti».

Partendo dal principio dunque… come nasce la passione di Michael Jung per i cavalli?

«Ho sempre vissuto in mezzo ai cavalli e nelle scuderie, con la mia famiglia. Mi sono avvicinato molto presto ai pony, mi divertivo molto con loro. Poi ho iniziato a montare ma non ho fatto molte gare nelle categorie pony. Sono passato subito ai cavalli. In principio solo dressage e salto ostacoli. Poi all’età di 14 anni è arrivato il primo soggetto con cui avvicinarmi al mondo del completo, insieme a mio fratello…. Anche lui monta a cavallo, anche se a livello amatoriale».

Qual è stata la competizione che l’ha emozionata di più?

«Nello sport ad alto livello è sempre tutto emozionante. Il salto ostacoli è molto tecnico, mentre il cross con la sua velocità e la lunghezza dei percorsi ti mette a dura prova. Ma anche il dressage è bellissimo quando il cavallo inizia davvero a danzare. È tutto fantastico, da sentire e da vedere. Ci sono bellissime gare al mondo che ho amato, come Aachen o il Kentucky. Tutte mi hanno emozionato».

 

 

 

Michael Jung in gara in un 4 stelle di salto ostacoli (foto arch.)

 

Sente mai lo stress prima di una gara?

«Non direi. Penso che la cosa più importante sia essere ben preparati e concentrati su noi stessi. Per me andare in gara è quasi una routine perché lo faccio da tutta la vita. Con un concorso quasi ogni settimana, appena finisco torno a casa, mi fermo un paio di giorni e riparto subito. È la mia normalità».

Mi parli della preparazione di un cavallo da completo. Come gestisce il lavoro in piano, il salto, la condizione?

«La preparazione è un mix di tutto. Un cavallo può necessitare più esperienza sul salto, allora si può fare un percorso a casa. Un altro può essere un po’ pauroso su certi salti, come per esempio il fosso, allora ci si può concentrare su quello. Alcuni hanno bisogno invece di più ginnastica o di saltare degli oxer un po’ più alti. E la condizione atletica, certo, è fondamentale, ma va preparata parecchio tempo prima della gara. Serve un programma in cui sia definito l’impegno più importante della stagione. Da lì poi si organizzano gli altri appuntamenti per mantenere la condizione del cavallo, sia da un punto di vista fisico sia mentale. Il nostro compagno di gara deve essere sempre forte, in ottima condizione fisica, ma anche rilassato».

Michael, ma in fondo qual è la sua disciplina preferita?

«Penso di amarle tutte quante, soprattutto perché vivo in Germania. Se vivessi in Inghilterra forse il cross sarebbe il mio preferito. Ma in Germania non abbiamo abbastanza concorsi di completo. Per questo mi dedico moltissimo anche al salto ostacoli. La cosa migliore per me è alternare: una volta l’uno, quella dopo l’altro. È molto bello anche avere diversi cavalli e portare avanti con loro le varie specialità, anche con i giovani. È meraviglioso vederli crescere».

Qual è il segreto del suo successo e della sua monta?

«Non sono sicuro, credo sia un insieme di molti dettagli, a partire da tutti quelli che mi sostengono e che mi aiutano: la mia famiglia, i miei sponsor, i miei amici, i proprietari dei cavalli. Ho imparato molte cose nella vita, tante da mio padre Joachim, ma credo che ciascuno debba trovare il proprio modo di montare. E per me questo significa avere i cavalli rilassati e felici, dare loro una buona sensazione, in modo che siano motivati, così che siano loro a voler vincere, fare un percorso netto o galoppare in cross. È uno sport fantastico nel quale abbiamo la possibilità di costruire un rapporto stupendo con questi animali».

Qual è la lezione più importante che lei abbia mai imparato in tutta la vita?

«Che serve essere paziente e non avere fretta di ottenere risultati. Bisogna essere rilassati, pensare in maniera semplice, trovare feeling con il cavallo».

Cosa pensa di lei come cavaliere?

«Penso di essere un gran lavoratore. Sono molto soddisfatto del mio lavoro, della mia vita, dei miei risultati. Mi impegno duramente, ho un buon rapporto con i miei cavalli. Penso di fare sempre il meglio per loro, per renderli felici. Abbiamo delle belle scuderia a casa dove penso che loro stiano bene. Credo che sia importante che il cavallo e il cavaliere facciano esperienza, si conoscano bene, si fidino l’uno dell’altro e che abbiano coraggio».

Che consiglio si sente di dare a tutti quei giovani cavalieri, soprattutto completisti, che vedono Michael Jung come un modello a cui ispirarsi e da cui imparare?

«Direi loro che serve molta disciplina e duro lavoro per cercare sempre di migliorarsi. Non bisogna mai pensare di essere abbastanza bravi. C’è sempre qualcosa che si può fare in modo migliore. È necessario essere flessibili nel lavoro, nella programmazione, nel modo di pensare… Perché ogni cavallo è diverso, come gli umani, e ciascuno ha bisogno di un lavoro differente. Per questo serve essere aperti ed imparare dagli altri, quando si guarda un percorso di salto, una ripresa di dressage, o un cross country: da tutti si può trarre qualche insegnamento».

Andando verso i Campionati del Mondo di Completo che si terranno ai Pratoni del Vivaro…. Michael, con quale spirito e quali emozioni va verso un appuntamento tanto importante in un momento storico tanto difficile?

«La vita è molto strana… Spero che la situazione in Ucraina si risolva al più presto, chiaramente. D’altra parte, credo che noi dobbiamo continuare e andare avanti. Nutro molta fiducia nelle prossime competizioni, soprattutto nei FEI World Championships. I Pratoni sono un’ottima location per il completo. Il territorio sulle colline è molto impegnativo ed è importante arrivarci molto preparati».

Quindi Michael Jung, nella sua naturalezza dimostra quale sia sempre la cosa più importante: il rapporto con il cavallo. Feeling, umiltà e passione sono le sue parole chiave, quelle che un campione come lui non scorda mai, neanche quando arriva sul tetto del mondo del completo.

Tags: campione completo eventing Jung michael personaggio salto
Articolo Precedente

Frankie stellare a Dubai

Prossimo Articolo

Piergiorgio Bucci c’è sempre

Della stessa categoria ...

Ascona: la prima volta di Barbara Schnieper
Salto ostacoli

Ascona: la prima volta di Barbara Schnieper

15 Settembre 2025

L’amazzone rossocrociata ha vinto ieri il Gran Premio dello Csi a quattro stelle elvetico intitolato alla memoria di Manuela Bacchi

di Umberto Martuscelli
I Gran Premi di Garofalo, Coata, Camilli
Salto ostacoli

Montefalco: il GP di Luca Coata

15 Settembre 2025

Il cavaliere delle Fiamme Oro ha avuto ottimi risultati in questo fine settimana a Le Lame

di Chiara Balzarini
Ping Pong, la stella di Gerrit Nieberg
Salto ostacoli

Ping Pong, la stella di Gerrit Nieberg

15 Settembre 2025

Ieri il cavaliere tedesco e il suo cavallo dal mantello così particolare hanno vinto a Riesenbeck l’undicesima tappa del Longines...

di Umberto Martuscelli
Gabriele Carrabotta vince il Gran Premio di Pozzallo
Regioni

Gabriele Carrabotta vince il Gran Premio di Pozzallo

14 Settembre 2025

Gabriele Carabotta in sella ad Acab si impone in GP a Pozzallo. Occhi puntati sulla prima tappa di selezione per...

di Redazione Cavallo Magazine
Salto ostacoli

Tommaso Gerardi brilla a Ornago

14 Settembre 2025

Un week end di ottimi risultati per il giovane cavaliere, da anni tesserato in Lombardia

di Chiara Balzarini
La ricetta di Paolo Paini: cavalli giovani e italiani
Salto ostacoli

Manerbio: ecco Paolo Paini

14 Settembre 2025

Il campione d'Italia in carica è stato protagonista di un magnifico weekend di gare

di Chiara Balzarini
Prossimo Articolo
E intanto a Hickstead…

E intanto a Hickstead...

Articoli correlati

People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

In evidenza

I migliori amici dell’uomo? Cavalli e cani

I migliori amici dell’uomo? Cavalli e cani

15 Settembre 2025
Ascona: la prima volta di Barbara Schnieper

Ascona: la prima volta di Barbara Schnieper

15 Settembre 2025
I Gran Premi di Garofalo, Coata, Camilli

Montefalco: il GP di Luca Coata

15 Settembre 2025
Razza Dormello-Olgiata: la casa dei campioni

Federico Tesio, il poeta dei Purosangue

15 Settembre 2025
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]

© 2024 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP