Uno dei poli equestri civili più longevi e attivi del subcontinente asiatico si trova oggi a fronteggiare un futuro incerto. L’Amateur Riders’ Club (ARC) di Mumbai, fondato nel 1942 e ospitato all’interno del celebre Mahalaxmi Racecourse, rischia infatti di perdere la propria sede storica, a causa di nuovi accordi tra le autorità municipali e il Royal Western India Turf Club (RWITC), che non includerebbero più l’ARC tra i soggetti autorizzati all’uso dell’area.
Il club ha recentemente rivolto un appello diretto al governo locale e alle autorità municipali affinché venga garantita la continuità operativa delle sue attività sportive e formative, minacciate dalla possibilità di sfratto o ridefinizione degli spazi all’interno dell’ippodromo.
L’ARC rappresenta un’eccezione significativa nel panorama equestre indiano, tradizionalmente dominato da strutture e accademie militari. È infatti una delle pochissime realtà civili a offrire impianti equestri di standard olimpico, aperti a cavalieri amatori, professionisti e allievi provenienti da tutto il Paese. Il club ospita regolarmente concorsi di salto ostacoli, dressage, endurance e polo, ed è sede di percorsi di formazione certificata per giovani cavalieri e tecnici sportivi. La sua importanza è anche culturale: in oltre ottant’anni di attività, l’ARC ha rappresentato un punto di riferimento per la diffusione dell’equitazione non militare in India.
La sede dell’ARC si trova all’interno del Mahalaxmi Racecourse, uno spazio verde di grande valore paesaggistico e strategico nel cuore della città di Mumbai. Tuttavia, l’area è al centro di numerose pressioni immobiliari e politiche: progetti di riconversione urbana, piani per nuovi spazi pubblici e l’interesse commerciale crescente hanno reso incerto il futuro delle attività equestri in questa zona.
Il club, che da oltre ottant’anni promuove la pratica dell’equitazione in un contesto non militare, si trova oggi a dover difendere il proprio ruolo culturale e sportivo all’interno di una città in rapida trasformazione.
I rappresentanti dell’ARC hanno formalmente richiesto al governo statale del Maharashtra e al Comune di Mumbai di riconoscere il valore pubblico e sportivo delle attività equestri ospitate nella sede, chiedendo garanzie concrete per la permanenza nel Racecourse.
La comunità equestre locale, insieme a diverse federazioni nazionali, ha espresso preoccupazione per le conseguenze di un’eventuale chiusura o rilocalizzazione del centro. La perdita di una struttura di questo livello nel cuore della città avrebbe un impatto significativo sullo sviluppo sportivo e sull’accesso all’equitazione da parte di giovani atleti civili.