Il Mountain Trail: una disciplina tutta da scoprire

3 buoni consigli e una cosa meravigliosa del Mountain Trail. Quale? Che si può cominciare a qualsiasi età e con qualsiasi tipo di cavallo

Carola Gardin e Ideal in una prova d Mountain Trail, da 321 Team Riders
Bologna, 16 dicembre 2020 – Avere un obiettivo preciso aiuta a focalizzare l’attenzione e motivare al meglio il lavoro quotidiano.

E’ per questo che ci sta intrigando tanto il Mountain Trail, la disciplina equestre che riassume in un parco ostacoli artificiale le differenti abilità e competenze necessarie a un ottimo cavallo da campagna.

Il (serissimo!) “gioco” del Mountain Trail potrebbe essere un buono stimolo per i cavalieri dediti al turismo equestre più o meno estremo.

Utile per finalizzare la concentrazione in vista delle uscite più impegnative del prossimo anno e, in definitiva, un modo diverso anche per passare questo inverno.

Che si preannuncia già congelato dalle regole anti-pandemia causate dal Covid-19: invece che girellare senza costrutto qua e là per il maneggio, potrebbe essere divertente concentrarsi su esercizi nuovi e ben precisi.

In attesa che ricominci la stagione degli incontri ufficiali, molto utili per capire cosa e come vengono giudicati i binomi, una breve presentazione del Mountain Trail dal sito di Blog Top Horse Tv.

E una mini-compilation di buoni consigli per chi si farà contagiare dalla voglia di approfondire:
  1. Come prima cosa cercare un centro e un tecnico che abbia esperienza in questa specialità, che sembra solo riprodurre un percorso a ostacoli naturali che si possono trovare in ambiente, ma è molto tecnico e necessita di precisi concetti base.
  2. I giudici valutano in modo particolare la tecnica del binomio e come il cavallo affronta l’ostacolo: sin dall’inizio quindi bisogna farsi un’idea di quali sono le cose buone pratiche da implementare e quelle sbagliate da evitare.
  3. Non aver paura di chiedere consigli ai più esperti anche sulle cose apparentemente più semplici, anche relativamente alla strutturazione di un campo, la distanza tra i vari ostacoli e via dicendo.

Cominciare sin dai primi passi nel modo giusto permette di fare acquisire le giuste abitudini a noi e al cavallo, evitando lo spreco di tempo e di energie che si avrebbe memorizzando cose sbagliate.

La cosa meravigliosa del Mountain Trail? Si può cominciare a qualsiasi età e con qualsiasi tipo di cavallo.

E soprattutto: fa benissimo ad ogni tipo di cavallo e di cavaliere, quale che sia la loro origine, estrazione od occupazione principale.

Insomma, non vi viene voglia di mettervi al lavoro?