3° Trofeo Città della Pieve: promessa mantenuta, è stato un successo

Un successo di organizzazione e partecipazione: è quello del 3° Trofeo Città della Pieve di Endurance andato in scena il 25 e 26 luglio dal campo sportivo di Ponticelli

Uno dei concorrenti del 3° Trofeo Città della Pieve di Endurance, foto Mario Messarotti
Perugia, 28 luglio 2020 – Non era facile mantenere le promesse di una manifestazione con le caratteristiche di un livello internazionale: ma il Wild Horse di Monteleone d’Orvieto ce l’ha fatta, e al campo sportivo di Ponticelli è andato in scenda un evento di cui andare orgogliosi.

Perché nemmeno il lockdown da Coronavirus ha impedito a Emilio Fratini e il suo staff, coadiuvati dagli amici del circolo ippico Il Cavacchione, di preparare una edizione coi controfiocchi del 3° Trofeo Città della Pieve di Endurance.

Otto categorie in due giorni di gara per un centinaio di cavalli iscritti.

Le più impegnative nella giornata di sabato 25 luglio con i concorrenti delle CEI2* 122 km, CEIYJ2* 122 km e CEI1* 102 km a inaugurare un percorso preparato con cura meticolosa dall’insostituibile Andrea Volpi per offrire ai binomi in lizza il miglior fondo possibile.

Domenica invece sono state le partecipatissime CEN B, CEN A, Debuttanti, CEN A Under 14 e Debuttanti Under 14 a ripercorrere le orme dei più esperti sui medesimi anelli, ma ovviamente combinati in modo da comporre percorsi  più brevi della giornata precedente.

Graditissimi da tutti gli ultimi chilometri dei tre anelli segnati, caratterizzati dal passaggio in un ombroso bosco che ha sollevato cavalli e cavalieri dal caldo ormai torrido di questo luglio.

Efficienti e pronti i volontari che hanno sostituito gli staff personali ai punti di assistenza: e dove la trovate un’altra persona premurosa come Assuntina, che voleva convincere tutti a fermarsi un altro po’ per rinfrescarsi e prendere fiato?

Cose che capitano solo qui nella gentile Umbria: ma la gente dell’endurance, fatte salve le esigenze dei cavalli, è difficile da fermare.

Da segnalare, tra tutti, due partecipanti molto speciali: MCangrande e Luigi Baglioni.

M.Cangrande, lo avrete capito dal nome, è un cavallo Maremmano: con la giovane Alice Gurieri ha portato a termine i 122 km della CEIYJ2* classificandosi al terzo posto.

Un risultato ottimo per questo figlio di M.Teresa di Formole (da Zafferano di Cortevecchia) e Eccolo.

Nato nel 2013 e di proprietà di Antonio Rosi, M.Cangrande ha tenuto alla grande i ritmi che Purosangue Arabi e derivati stretti impongono a questo genere di prove.

Il suo piazzamento è un complimento implicito ad Alice che lo ha gestito così bene in gara, all’allenamento che lo ha portato sin qui alla prima 122 km della sua carriera e anche alla razza Maremmana, capace di produrre soggetti tosti come lui.

Luigi Baglioni è invece il decano dei cavalieri dell’endurance italiano.

Luigi Baglioni e Quirina al cancello veterinario, foto Fabrizio Matera

Ha 73 anni suonati, una grinta che certi 20enni se la sognano e ancora un assetto leggero da manuale valgono molto di più del 18° posto con cui ha terminato la sua 48 km, con la sua Quirina in ottima forma.

Sono state due belle giornate di gara queste dedicate all’International Endurance Event e alla 1° Tappa campionato endurance Umbria Open, che hanno soddisfatto i partecipanti.

E anche tutte le squadre di professionisti a loro disposizione per realizzare l’evento: la commissione veterinaria, quella giudicante e l’impeccabile Ertz team che con la sua solidissima preparazione (nonché la calma zen di Fabio Zuccolo, ormai proverbiale) ha garantito l’indispensabile supporto tecnologico.

E’ curioso che in questa disciplina cose primarie come sudore, strada, fatica e polvere siano così strettamente intrecciati a computer, cavi di rete e millesimi di secondo che viaggiano via internet.

Ma forse anche qui sta il bello dell’endurance, che cerca precisione e affidabilità sia nel mondo fatto di carne e sangue e respiri che in quello di numeri e classifiche sul filo del tempo.

Bello, bellissimo: da rifare sicuramente, magari contando sul mese del cavallo che il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, ha deciso di riservare agli eventi equestri nell’agenda 2021 della cittadina umbra.

E il giusto riconoscimento a Emilio Fratini del Wild Horse, che a marzo con la responsabilità del buon padre di famiglia aveva rimandato tutto per non creare rischi ai partecipanti.

Questo prima ancora che fosse obbligatorio fermarsi a causa del Covid19: è stato premiato, e se lo merita.

I nomi vincitori delle gare di sabato 25 luglio 2020:

CEI2* Lorenzo Piccolo e Saroual de L’Aigoual 39

CEIYJ2* Elisa Materazzi e Princess by Digoma 29

CEI1* Moniz Giulia e Giorgione 44

E quelli delle categorie di domenica 26 luglio 2020:

Debuttanti Under 14 24 km Giorgia Parretti con Ghibli 150

Debuttanti Under 14 non agonisti 24 km Kybett Vinci Giulia con Michelle 147

Cen A Under 14 48 km Matilde Montella con Egiziana 40

Debuttanti 24 km Ivano Guerrini Kimbley

Cen A 48 km Silvia Kybett Vinci con Guernica 76

Cen B 84 km Massimiliano Montomoli con Mashaallah 12

Qui le classifiche complete del 3° Trofeo Città della Pieve, da Endurance On Line

 

Aggiornamento: qui la versione inglese su Cavallo Magazine International

 

Sommersi dai girasoli: un tratto del percorso, foto di Fabrizio Matera