Cavalli, butteri, militari e maremma toscana: questi sono gli ingredienti della pittura di Giovanni Fattori. Per questo il nostro viaggio alla scoperta del cavallo all’interno mondo della pittura prosegue con “Gruppo di Lancieri su strada”, una celebre opera di Giovanni Fattori, realizzata attorno al 1893.
Il pittore
Nato a Livorno, Giovanni Fattori è stato un pittore italiano dell’800. Fattori viene ad oggi considerato tra i principali esponenti del movimento dei Macchiaioli. La corrente pittorica si costituì principalmente in Toscana durante il Risorgimento in opposizione alle Accademie. Essendo svincolati dalle formalità del modo accademico, gli artisti del movimento si sentirono così liberi di rendere con immediatezza ciò che l’occhio percepisce nel presente. I pittori di questa corrente seguivano infatti la teoria della “macchia”, secondo cui la visione delle forme è creata dalla luce attraverso macchie di colore, distinte, accostate e sovrapposte ad altre.
La corrente pittorica
Fattori all’epoca mal tollerava i canoni della pittura accademica. Per questo aderì immediatamente alla teoria della macchia. Il pittore voleva proprio creare una pittura di ‘impressione’ variando i volumi e le lontananze non più con il tradizionale chiaroscuro, bensì con l’accostamento omogeneo del colore. I soggetti di Fattori ritraggono gli aspetti più duri, meno appariscenti e più dolorosi della vita quotidiana. A volte prevale un intento più lirico, a volte più polemico. Molto spesso viene ritratto il cavallo, inteso come compagno di vita, di sostentamento e di sofferenza.
Gruppo di Lancieri su strada
In “Gruppo di Lancieri su strada” Fattori riprende alcuni dei temi a lui più cari, ovvero l’ambientazione della campagna maremmana, raccontata con la crudità tipica del pittore, e i militari che, secondo l’artista, in tempo di pace sono i contadini che abitano la zona.
Il dipinto è stato realizzato nel 1893. Il Regno d’Italia si era appena costituito e i problemi sociali erano estremamente diffusi su tutta la neonata nazione. Per questo i Carabinieri erano impiegati sul territorio per intervenire a sostegno della popolazione. Fattori in quest’opera li riprende a cavallo su un sentiero in salita. Lo spazio è costruito grazie alla disposizione dei cavalli, a partire da quello in primo piano sulla sinistra. I cavalli e i loro cavalieri sono ripresi tutti di spalle, rivolti verso il fondo della strada. I colori sono caldi, per simulare la stagione estiva. Il manto dei cavalli è baio con sfumature rossicce, ottenute grazie alla tecnica della macchia, mentre i militari invece sono ritratti controluce. La luce del pomeriggio avanzato illumina la scena, creando a terra ombre allungate.