A Ittireddu la Rassegna Regionale delle razze equine di Sardegna…e molti amici!

A Ittireddu da domani due giornate dedicate alle razze autoctone di equidi della Sardegna: Anglo-Arabi, cavallini della Giara, cavalli del Sarcidano, asini di razza Sarda e dell’Asinara

Un puledrino del Sarcidano, foto di Luca Melis
Sassari, 28 aprile 2023 – La Sardegna è terra di cavalli e cavalieri: ma non solo.

Ve ne accorgerete se sarete a Ittireddu, in provincia di Sassari il 29 e 30 aprile 2023: dove si svolgerà la 2° Rassegna regionale delle razze equine ed asinine della Sardegna.

Perché a fianco dei preziosi Anglo-Arabi di Sardegna, dei tostissimi cavallini della Giara e dei rarissimi cavalli del Sarcidano ci sono anche i grigi asini Sardi e quelli albini dell’Asinara, un’isola nell’isola che è paradiso (anche) per gli equidi.

Quattro equidi diversi tra loro ma tutti profondamente legati alla terra dove vivono e alla gente che li alleva da secoli. Tutti indispensabili in una cultura rurale fortissimamente sentita ancora oggi, e per questo viva.

Ci piace molto  che tra espositori e relatori delle varie conferenze previste in questa due giorni così accattivante ci siano tanti amici di Cavallo Magazine.  Luca Melis e il Comune di Laconi porteranno i cavalli del Sarcidano, ad esempio.

Ma anche Nicolò Lenarda che parlerà di come si gestiscono gli animali bradi in un altro pezzo d’Italia fortemente vocato all’allevamento, la Maremma. E Lisa Mabilia di Asino Felice che terrà una serie di approfondimenti su psicologia e gestione degli asini.

Ma siamo sicuri che ce ne saranno tanti altri…facciamo un appello: mandateci una foto dalla rassegna di Ittireddu, così vi potremo ricordare tutti!

L’evento*

Con 8.313 asini la Sardegna è la seconda regione italiana per numero di animali dopo la Sicilia e la quarta per numero di allevamenti, in tutto 2.489.

L’asino di razza Sarda, con 2.844 capi iscritti rappresenta la seconda razza più diffusa nel Paese, con esemplari presenti anche negli Stati Uniti.

A questa razza è dedicata nel Sassarese la seconda edizione di una Mostra regionale organizzata a Ittireddu da Anareai, Aars e Comune, che quest’anno sarà affiancata dalla Rassegna regionale delle razze equine ed asinine della Sardegna.

Da domani  29 aprile, saranno in concorso 26 capi di asino di razza sarda appartenenti a 7 aziende. Che saranno:  Suella Antonio Luigi di Uta, Agus Luigi di Villasalto, Pilleri Matteo di San Vito, Pilo Giovannantonio di Sassari. Poi Mazza Antonio di Berchidda, Cotzia Giuseppe di Cuglieri e Canu Antonio di Ittireddu.

Oltre agli asini di razza Sarda, saranno presenti esemplari dell’Asino dell’Asinara, cavallini della Giara e ben 4 soggetti del Cavallo del Sarcidano.

In particolare, i cavalli del Sarcidano, di cui in Sardegna esistono meno di 100 esemplari, saranno presentati da Luca Melis di Villaputzu e dal Comune di Laconi.
Il programma
Si comincia sabato alle 9.30 con le attivita’ per i bambini (spazzolata e conduzione dell’asino).
Alle 10 è prevista l’inaugurazione della Mostra, seguita alle 10.30 da un incontro su Psicologia dell’asino: i 4 caratteri dell’asino, dinamiche di branco, cenni di addestramento.
Il programma prosegue con un incontro sulla Valutazione delle razze asinine ed equine della Sardegna, alle 12.30 con la Sfilata delle razze Asinine ed equine autoctone della Sardegna. Alle 15 con un incontro sulla figura del Cavalcante nella tipologia di allevamento brado di asini e cavalli. Quindi  gestione dei branchi, maneggiamento degli animali sdomi per la microchippatura dei puledri nati nell’anno e vari trattamenti per il loro benessere.
Alle 16 ci sarà un incontro sulla corretta gestione dell’asino: alimentazione e cure di routine zoccoli, denti, spazi di movimento.
Domenica, dopo la Sfilata delle razze Asinine ed equine autoctone della Sardegna, alle 11 si terrà il concorso che incoronerà il successore dell’asinella  Chilivani  che ha vinto l’edizione 2022.
Chilivani, l’orgogliosa vincitrice dello scorso anno: perché in Sardegna anche le asinelle hanno una marcia in più! Foto A.a.r.S.
* Fonte del comunicato: Agi