No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

Campioni di Vitadi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Crisi all’Amateur Riders’ Club di Mumbai: possibile lo sfratto Amateur Riders’ Club di Mumbai: la storica istituzione equestre civile lotta per mantenere la sua sede al Mahalaxmi Racecourse
    • LEGO 31168: cavalli e cavalieri tornano a ispirare grandi e piccoli LEGO Creator 3-in-1 Castello del Cavaliere Medievale: un viaggio nel Medioevo tra cavalli costruibili e scenari storici
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Crisi all’Amateur Riders’ Club di Mumbai: possibile lo sfratto Amateur Riders’ Club di Mumbai: la storica istituzione equestre civile lotta per mantenere la sua sede al Mahalaxmi Racecourse
    • LEGO 31168: cavalli e cavalieri tornano a ispirare grandi e piccoli LEGO Creator 3-in-1 Castello del Cavaliere Medievale: un viaggio nel Medioevo tra cavalli costruibili e scenari storici
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | cronaca | Milano: c’è un Cavallo da spostare?

Milano: c’è un Cavallo da spostare?

Che sia il caso di spostare il Cavallo leonardesco dalla sua attuale sede, all'interno dell'ippodromo di San Siro?

16 Febbraio 2024
di
L’IPPODROMO SNAI SAN SIRO FESTEGGIA 100 ANNI

Lo spettacolare cavallo di Leonardo posizionato davanti all'ingresso principale, in stile liberty, dell'ippodromo monumento di San Siro

Milano, 15 febbraio 2024 – Preoccupazioni gentili da parte di Artribune, testata di arte e cultura contemporanea.

Che, vista la scarsissima quantità di gente che gira da quelle parti, propone di spostare altrove il celebre Cavallo di bronzo ispirato a quello progettato da Leonardo da Vinci, e realizzato da Nina Akamu nel 1999.

Magari più vicino ai luoghi della cultura milanesi, magari in posizione strategica durante Milano-Cortina 2026.

Il che sarebbe bellissimo per il monumento equestre in se stesso: è davvero imponente e bello, ha una storia complicata e meravigliosa – si merita di essere ammirato.

Ma se davvero lo togliessero da San Siro…beh, che dolore.

Il cavallo che Leonardo non fece.

Una monumentale statua in bronzo ispirata al monumento equestre che, secondo le intenzioni di Ludovico il Moro, avrebbe dovuto arricchire la città di Milano e ricordare le gesta di suo padre Francesco, creatore delle fortune di famiglia.

E com’è che un monumento mai nato del Rinascimento  diventa un simbolo di un di oggi?

Facile: grazie al mecenatismo di Charles Dent, un ex-pilota americano che lesse un articolo del National Geographic sul Cavallo di Leonardo, si innamorò della sua storia e trovò i soldi necessari a realizzare una fusione gigantesca, che aspettava di essere realizzata da più di 500 anni.

Il disegno di cavallo oggetto dello studio: la carta è sicuramente originale dal Rinascimento – Photo AskaNews
Ma procediamo con ordine, e possibilmente dall’inizio.

Che è il 1473, anno in cui Galeazzo Maria Sforza (primogenito di Francesco e fratello maggiore di Ludovico il Moro) comincia a cercare un artista che sia in grado di eseguire un magnifico monumento equestre in bronzo a grandezza naturale che rappresenti il padre Francesco.

L’opera non è di semplice realizzazione, le fusioni in bronzo sono opere complesse che vedono aumentare le difficoltà  in relazione diretta con le loro dimensioni: Galeazzo Maria muore nel 1476, dopo qualche anno di attesa eredita governo dello stato (e desiderio di realizzare il monumento, ma molto più grandiosamente) suo fratello Ludovico, che prima farà da reggente al nipote e poi riuscirà a prenderne il posto di signore di Milano.

Anni tumultuosi per il ducato lombardo, ricchissimo ma dominato da una famiglia che deteneva il potere in modo un po’ irregolare: il passaggio delle consegne ducali dai Visconti agli Sforza era del tutto aleatorio senza l’investitura ufficiale dell’Imperatore  del Sacro Romano Impero, Massimiliano d’Austria, unica autorità competente in materia e che diede le patenti ducali a Ludovico solo nel 1494.

Senza contare la figura controversa di Ludovico il Moro, in odore di usurpazione e furto di potere verso il suo stesso nipote: c’era bisogno di cementare la posizione di famiglia, Ludovico aveva una estrema necessità “di prestigio e magnificenza”.

Royal Collection Trust / © Her Majesty Queen Elizabeth II 2019- Un piccolo disegno di Leonardo, grande come un francobollo e che fu estratto dal figlio 147 r-b del Codice Atlantico, che raffigura il cavallo del Regisole

Le manifestazioni artistiche facevano parte di quelle attività atte a conquistare il consenso popolare, e il Moro era perfettamente consapevole del fatto che questo genere di interventi avrebbero fatto bene alla sua immagine: di qui la sua attenzione anche a ricercare gli artisti più famosi per rendere splendido il suo stato. Lorenzo il Magnifico gli raccomandò, tra gli altri, Leonardo da Vinci: in lui Ludovico ripose tante speranze, compresa quella del mai dimenticato monumento equestre. Peccato che Leonardo fosse sì geniale ed eclettico, ma anche piuttosto dispersivo; realizzò tante opere sia artistiche che di ingegneria, ma gli si dovette correre dietro per fargli finire il Cenacolo e la statua di Francesco Sforza rimase allo stadio di modello in creta, magnifico e bellissimo ed enorme ma sempre e solo un modello. Venne distrutto dagli alabardieri francesi quando il Moro perse il potere, di lui rimasero i tanti schizzi di Leonardo che cercava nelle strade di Milano i cavalli più belli e ne rubava il ritratto di una groppa, del petto, dei garretti o di una incollatura particolarmente fascinosa.

Questa era la storia di cui si innamorò Charles Dent: le preoccupazioni di Leonardo circa la fusione contemporanea di tanto materiale vennero risolte con le tecniche moderne, e il cavallo vinciano nel 1999 ha visto finalmente la luce, grazie all’artista di origine giapponese Nina Akamu.

L’opera di Akamu è in realtà un omaggio al progetto del genio rinascimentale, più che una   sua realizzazione rigorosamente fedele ai pochi disegni rimasti: ma è comunque un grande atto d’amore verso un’epoca lontana di terribili splendori e  sconvolgenti meraviglie, dove lo stesso bronzo poteva servire indifferentemente per fare mortali cannoni da guerra, o raffinate sculture che avrebbero potuto sfidare i secoli.

Bozzetto del cavallo di Leonardo, Windsor (Gbr)
Quale dei due?

I cavalli di bronzo realizzati da Nina Akamu sono quattro: il più grande, alto 7,3 metri è stato portato a Milano e orna l’entrata dell’Ippodromo di San Siro. Una copia più piccola è stata regalata alla città di Vinci, gli altri due di dimensioni simili ai precedenti si trovano negli Stati Uniti; Charles Dent è morto nel 1994, e non ha fatto in tempo a vedere nessuno dei sui cavalli.

Leonardo da Vinci

Nacque a Vinci il 15 aprile 1452 e morì ad Amboise, in Francia, il 2 maggio 1519. In mezzo a queste due date una vita dedicata alla scoperta del mondo e di quello che il mondo ancora non aveva mai visto, portandosi dietro quel talento pittorico che gli permise di svettare sugli artisti suoi contemporanei ma che gli rubava il tempo da dedicare ai suoi tanto cari studi di meccanica, idraulica, matematica, botanica, anatomia, balistica, astronomia, architettura. Senza contare il suo amore per la musica, il folklore, la lessicologia e il teatro: una vita che ne ha contenute altre cento, e che Leonardo ha vissuto di corsa, cercando di non lasciarsi sfuggire niente di quello che voleva capire anche a costo di non portare a termine ciò che aveva cominciato, era già lì in parte tra le sue mani e forse proprio per questo non lo incuriosiva più.

 

Tags: artribune cavallo leonardesco leonardo da vinci milano monumento equestre san siro
Articolo Precedente

Royan: sorridono Matteo Checchi e Michol Del Signore

Prossimo Articolo

Ferrara: dopo il puledro attaccato a Bologna si galoppa ai ripari

Della stessa categoria ...

Troppo presto Ferdi…
cronaca

Troppo presto Ferdi…

30 Luglio 2025

Il commosso saluto a Ferdinando Acerbi che ci ha lasciato ieri notte dopo una malattia che non gli ha lasciato...

di Liana Ayres
20° Fiesta Andalusa a Rivanazzano Terme: un ponte  tra Italia e Spagna
Cultura equestre

20° Fiesta Andalusa a Rivanazzano Terme: un ponte tra Italia e Spagna

29 Luglio 2025

Ventennale della Fiesta Andalusa a Rivanazzano Terme, l'edizione dei record: un ponte equestre e culturale tra Italia e Spagna

di Redazione Cavallo Magazine
La Val Seriana, i campanacci e la gente che non sa
Cultura equestre

La Val Seriana, i campanacci e la gente che non sa

29 Luglio 2025

Si arriva troppo velocemente in posti che non si conoscono: prendiamoci il tempo di capirli, campanacci compresi

di Maria Cristina Magri
Buon ponte Mokie, 40 anni da star
People & Horses

Buon ponte Mokie, 40 anni da star

28 Luglio 2025

Un Purosangue Arabo di 40 anni era il cavallo più anziano al mondo: si chiamava Mokie, era nato nel ranch...

di Maria Cristina Magri
Ponyadi KEP Italia, un successo che va oltre i numeri
cronaca

Ponyadi KEP Italia, un successo che va oltre i numeri

27 Luglio 2025

Mille piccoli cavalieri e amazzoni si sono sfidati all'Arezzo Equestrian Centre. Non solo sport ma tanto amore verso i pony...

di Monica Ciavarella
Corse clandestine: la prima relazione in Parlamento
cronaca

Corse clandestine: la prima relazione in Parlamento

27 Luglio 2025

Il Rapporto 2025 sulle Zoomafie della LAV e di Ciro Troiano condiviso con la Commissione Parlamentare. Sul tavolo proposte pratiche...

di Liana Ayres
Prossimo Articolo
E intanto a Hickstead…

E intanto a Hickstead...

Articoli correlati

Cultura equestre

L’importanza del cavallo nell’Italia del Quattrocento

L’importanza del cavallo nell’Italia del Quattrocento
People & Horses

Il Running scende in pista a San Siro  

Il Running scende in pista a San Siro  
People & Horses

Addio a Giovanni Grignolo

Addio a Giovanni Grignolo

In evidenza

Crisi all’Amateur Riders’ Club di Mumbai: possibile lo sfratto

Crisi all’Amateur Riders’ Club di Mumbai: possibile lo sfratto

31 Luglio 2025
LEGO 31168: cavalli e cavalieri tornano a ispirare grandi e piccoli

LEGO 31168: cavalli e cavalieri tornano a ispirare grandi e piccoli

31 Luglio 2025
“Criollos de América”: un weekend dedicato nel cuore della Liguria

“Criollos de América”: un weekend dedicato nel cuore della Liguria

31 Luglio 2025
Clamoroso a Goodwood, Qirat vince le Sussex Stake alla stratosferica quota di 150/1!

Clamoroso a Goodwood, Qirat vince le Sussex Stake alla stratosferica quota di 150/1!

31 Luglio 2025
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]

© 2024 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP