Le vicende di cui è protagonista Pius Schwizer in questi giorni hanno ovviamente sollevato un gran rumore, anche considerando la fama e la rinomanza del cavaliere elvetico. Come si ricorderà, a causa della sua insolvenza a fronte di un debito piuttosto consistente, lo scorso 14 agosto le forze dell’ordine elvetiche avevano sequestrato un certo numero di cavalli presenti nella sua scuderia, in assenza in quel momento dello stesso Schwizer. Ma nessuno di quei cavalli è di proprietà del campione rossocrociato: si trovavano nella sua scuderia per essere da lui montati e portati in concorso.
E’ di oggi la notizia diffusa dal sito della Radiotelevisione svizzera (in lingua italiana) secondo cui Pius Schwizer ha saldato il proprio debito (pare di 600 mila franchi svizzeri) per cui i cavalli sequestrati hanno fatto ritorno nella sua scuderia. Rimane tuttavia in vigore il provvedimento di sospensione irrogatogli da Swiss Equestrian, la federazione elvetica dello sport equestre, che lo esclude dalla convocazione a tempo indeterminato nella squadra nazionale di salto ostacoli. Vedremo se alla luce del corso degli eventi il provvedimento rientrerà oppure rimarrà in vigore.
Nel frattempo lo stesso Pius Schwizer sui propri canali sociali ha diffuso un messaggio in cui ringrazia di cuore tutti i suoi partner, i suoi sostenitori, i suoi cari e tutte le persone che in questo momento difficile gli hanno manifestato affetto e solidarietà.